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Decreto "Cura Italia": come chiedere la sospensione del mutuo?

18/03/2020

Stanziati, 10 miliardi a sostegno dell’occupazione, 3 miliardi per i lavoratori autonomi, 3, 5 miliardi per Sistema Sanitario nazionale e Protezione civile, 3 miliardi per le piccole medie imprese, oltre poi alle misure intraprese per far slittare le scadenze di Iva e Irpef al 31 maggio per le imprese che fatturano fino a 2 milioni di euro, lo stop alle cartelle esattoriali, ai controlli fiscali e ai contributi fino a giugno 2020.

A completare il decreto anche il capitolo mutui, le misure  riguardano anche chi ha un mutuo prima casa e si trova adesso in gravi difficoltà a poter pagare le rate.

La sospensione delle rate di mutui e prestiti è stata estesa per 9 mesi ai lavoratori autonomi e liberi professionisti, in più c'è il potenziamento del Fondo di garanzia e del Fondo solidarietà mutui prima casa, cosiddetto Fondo Gasparrini.

Come funziona la sospensione delle rate dei mutui:
La sospensione delle rate di mutuo era già prevista dal Fondo di Solidarietà Legge n 244/2007, rivolta alle famiglie e a chi ha un mutuo prima casa che si trova in temporanea difficoltà economica per fine, sospensione o riduzione rapporto di lavoro , per decesso o grave infortunio, per quel che concerne il pagamento della quota capitale, gli interessi  vanno sempre versati. 
Con il nuovo decreto  è possibile chiedere la sospensione del mutuo per massimo due volte e per un periodo totale di 18 mesi. 
Il Fondo provvederà a pagare in misura pari al 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante la sospensione.

Possono beneficiarne per un periodo di 9 mesi non solo coloro che hanno subito la riduzione o la sospensione dal lavoro in seguito ai problemi causati dall'epidemia del Coronavirus,  ma anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che autocertifichino di aver avuto in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 o nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data”, una riduzione del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in seguito alla chiusura o alla riduzione del lavoro dovuta alle misure adottate dall’autorità competente con il diffondersi del Covid-19.

L’altra novità è che non sarà necessario presentare il modello Isee. 

La domanda di sospensione delle rate del mutuo va presentata alla stessa banca erogatrice del finanziamento, compilando il modulo ufficiale disponibile sul portale di Consap SPA e allegando la documentazione necessaria ad attestare il verificarsi delle condizioni. La banca inoltra poi l’istanza a Consap, che fa le sue verifiche e rilascia entro 15 giorni lavorativi il relativo nulla osta.

Il provvedimento, così come indica il testo sarà adottato entro 30 giorni dalla  entrata in vigore del decreto.
Alcune banche stanno già iniziando a far partire una serie di provvedimenti volti a dare una mano ai clienti, senza recarsi in agenzia ma anche mettendosi in contatto con la banca via email o telefono.

Si consiglia per informazioni più dettagliate, su come presentare la richiesta di sospensione di rivolgersi alla propria banca.

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